Gettano rifiuti ma lo scatto li incastra: beccati altri 22 sporcaccioni

Immortalati mentre gettano rifiuti. Altre 22 violazioni di norme in materia ambientale e quindi altrettanti responsabili sono stati individuati dalla Polizia locale di Nardò mentre cercavano di disfarsi della spazzatura nei cosiddetti siti “a rischio”, Gli “occhi elettronici” distribuiti sul territorio dagli uomini del comandante Cosimo Tarantino possono riprendere il luogo tutto il giorno, anche per mezzo di sensori notturni. La visione dei relativi filmati ha consentito l’individuazione dei responsabili degli abbandoni, ai quali sono contestati vari illeciti (amministrativi o penali) relativi, come detto, a violazione di norme nazionali e locali in materia ambientale. Il tutto nel pieno rispetto delle norme sulla privacy e sempre di concerto con l’autorità giudiziaria. I responsabili sono poi segnalati agli uffici competenti per verificare la regolarità della posizione relativa alla Tari: in molti non sono risultati in regola e quindi verranno censiti. “C’è chi continua a sfregiare senza ritegno il nostro bellissimo territorio - commenta l’assessore all’Ambiente e alla Polizia Locale Graziano De Tuglie - facendo prevalere l’ignoranza e l’inciviltà sulla legalità e il rispetto del contesto che ci circonda. Faremo controlli e accertamenti sistematici contro questa brutta abitudine, non solo grazie alle “fototrappole”. Peraltro, l’offensiva contro l’abbandono scriteriato dei rifiuti sta consentendo anche di interrompere il furbesco anonimato di molti che in questo modo pensano di evadere la Tari. Ricordo che è sempre possibile collaborare in maniera concreta, facendo segnalazioni anonime e fornendo dati oggettivi (foto, video, ecc.) che consentano di risalire in maniera certa agli autori dell’illecito”.